Teatro

Speciale Versiliana 2011: in scena la prosa shakespeariana

Speciale Versiliana 2011: in scena la prosa shakespeariana

In scena martedì 16 agosto  alle 21.30 nel teatro all’aperto immerso nella pineta dannunziana, uno dei più celebri titoli della prosa shakespeariana, SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, nella produzione firmata da Mariano Anagni in collaborazione con il Teatro di Castalia, per l’adattamento e la regia di Andrea Battistini.

Protagonisti dello spettacolo Alessandro Buggiani, Chiara di Stefano, Guglielmo Guidi, Pietro Mossa, Totò Onnis, Davide Pedrini, Giovanni Rizzuti e Daniele Squassina, che si cimenteranno nella narrazione della commedia di William Shakespeare, nello spazio scenico concepito da Andrea Battistini in cui centinaia di corde cadono dall'alto delimitando uno spazio cubico e polimorfo, come alberi,  catene, colonne, lacrime.
Due voci nel buio danno l'abbrivio allo spettacolo : Alla corte di Teseo irrompono Egeo, sua figlia Ermia che ama Lisandro, il promesso sposo Demetrio che ama Ermia non riamato, Lisandro che non ha i favori di Egeo, Elena che ama Demetrio che però non la ama . La commedia viene ferita dalle leggi dell'uomo che piegano i voleri naturali dei quattro adolescenti. Un editto crudele condanna Ermia ai voleri del padre. L'inconscio si ribella e prende il sopravvento. Nel bosco della coscienza si dipanano le vicende d'amore che vedono i quattro adolescenti scoprire l'amore, l'invidia, il rifiuto, l'odio. Intorno a loro il bosco riverbera gli echi degli spiriti che lo governano. I miasmi delle passioni di Oberon e Titania, il re degli elfi e la regina delle fate inondano tutto e tutti mentre il maldestro elfo Puck decide le sorti dei quattro ragazzi muovendoli con i colpi beffardi delle sue malefatte. Poi ,colpo di scena,nella sala irrompono quattro diversamente abili, attori per caso, improbabili protagonisti di un esperimento di teatro terapia. Stiamo spiando le prove della loro spettacolo. La loro incapacità teatrale sublima la vicenda nel territorio della poesia assoluta. I quattro clown prendono possesso della scena e dei cuori degli spettatori, raccontano anche loro una storia d' amore, forse l'unico, a cui lo spettatore assiste.

ANDREA BATTISTINI:Inizia la propria attività artistica nella compagnia Teatro del Carretto di Lucca poi al Centro di Ricerca e Sperimentazione Teatrale di Pontedera e ancora con Jerome Savary e Renato De Carmine, fino ad approdare alla Compagnia Lavia-Anagni. Parallelamente nasce la collaborazione con il Teatro Nazionale della Repubblica di Moldova dove lavora con artisti provenienti dalla Scuola d'Arte e dall'Istituto Sukin di Mosca. Dal 1990 e' Direttore Artistico della La Compagnia Teatro di Castalia con la quale è stato ospite di prestigiose Istituzioni Teatrali pubbliche e private